Le origini:

L’azienda agricola Zama affonda le proprie radici alla fine degli anni ’40, periodo in cui l’attività nei campi era regolata dalla mezzadria. Solo verso la fine degli anni ’50 Giulio Zama, padre di Pasquale e nonno di Michele, diventa proprietario del primo podere nelle campagne faentine, sviluppando un’attività basata sugli allevamenti zootecnici e sulle coltivazioni viticole e seminative.

La prima svolta avviene all’inizio degli anni ’70 con il primo cambio generazionale: le intuizioni di Pasquale Zama portano alla realizzazione dei primi impianti moderni non solo nel campo della viticoltura, ma anche in ambito frutticolo (pesche, nettarine, mele, kiwi), con i conseguenti sbocchi commerciali nei canali cooperativi del territorio. Successivamente l’azienda si apre all’apicoltura, acquistando le prime otto arnie, ma con il dichiarato obiettivo di effettuare l’impollinatura nei frutteti, un’attività che ben presto si amplia con la fornitura del servizio anche a terzi.

Il miele e l’apicoltura:

La cura delle api, ben presto, si trasforma da una semplice attività agricola ad una passione vera e propria, portata avanti con entusiasmo e dedizione: da lì il passo verso la produzione di miele è abbastanza breve: all’inizio degli anni ’80 cresce il numero di arnie e finalmente prende vita il primo miele firmato Zama, avviando di fatto una nuova attività dell’azienda.

Il successivo affiancamento (2000) di Michele al padre Pasquale rappresenta un ulteriore passo in avanti per il consolidamento dell’attività apiaria: cresce ancora il numero di arnie (attualmente 550) e si giunge ai tempi nostri con una produzione complessiva di circa 300 quintali di miele, con la diversificazione dei prodotti (acacia, millefiori, tiglio, tarassaco, girasole) e la creazione di linee commerciali a marchio Azienda Agricola Zama, aprendo di fatto anche una distribuzione diretta presso l’azienda rivolta al consumatore finale. Aumentano anche le aree regionali di raccolta: le colline faentine per il miele di acacia e di tiglio, il Trentino per quello al tarassaco, la Lombardia e il Piemonte per l’acacia e le Marche per il girasole.

 

La produzione di noci:

La produzione di noci è la novità più recente all’interno dell’azienda agricola Zama. L’idea di implementare una produzione del genere va ricercata non solo nella crescente richiesta che proviene dal mercato e negli altissimi livelli di importazione (circa il 90%), quanto piuttosto dalla vocazione del terreni romagnoli, nei quali, un tempo, i noci erano presenti a fianco delle viti e degli alberi da frutto, una coltura progressivamente abbandonata per i costi di produzione elevati e non competitivi rispetto alle produzioni estere.

Oggi, grazie a tipologie di impianto all’avanguardia e alla meccanizzazione della raccolta, l’azienda agricola Zama è in grado di offrire un prodotto di assoluta qualità, in grado di competere al meglio con le noci provenienti dai mercati esteri. Le peculiarità delle noci prodotte sono la freschezza e i processi innovativi di essicazione, che avvengono a basse temperature, conservando inalterate le caratteristiche organolettiche dei frutti. In più le noci Zama conservano anche il carattere della naturalità, in quanto non vengono utilizzati prodotti di sintesi nelle fasi di lotta a varie avversità (batteriosi, carpocapsa ecc…), quale ulteriore aspetto di qualità, oltre che di rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori. La produzione annuale di noci si attesta attorno ai 500 quintali.